Descrizione sintetica della figura
Il Tecnico di cucina si occupa della progettazione e della gestione della produzione di pasti, garantendo e sviluppando la qualità dell’offerta e del modello di lavoro. Definisce e attua, tenendo conto dei budget e degli obiettivi di marginalità assegnati, le modalità di selezione e qualificazione dei fornitori di materie prime e di tecnologie. Partecipa direttamente al processo produttivo, adattando o definendo ex novo le ricette, anche con riferimento alle esigenze alimentari di particolari tipologie di clienti, verificando la qualità organolettica dei cibi e la loro corrispondenza agli standard di offerta; eseguendo la finitura dei piatti, rivolta alla loro messa in valore.
Pianifica l’approvvigionamento delle materie prime sulla base dello stato delle scorte e delle previsioni di attività nel breve e medio termine.
Rileva i fabbisogni di manutenzione straordinaria, sostituzione e innovazione delle tecnologie di produzione, anche a proposito dell’evoluzione del mercato. Definisce il modello organizzativo della cucina e ne cura l’implementazione, provvedendo alla determinazione e al controllo dei costi di produzione. Cura la gestione e lo sviluppo delle risorse umane della cucina, rispondendo alle esigenze di mantenimento delle capacità produttive richieste.
Al termine del quarto anno gli studenti conseguono il titolo di Diploma Professionale di IV livello EQF.
Competenze acquisite al termine del IV anno
Al termine del corso lo studente sarà in grado di presidiare il processo di lavoro caratterizzante la figura professionale attraverso:
- l’interazione con clienti e/o fornitori sia italiani che stranieri grazie alle competenze comunicative acquisite con lo studio, oltre che della Lingua Italiana, anche della Lingua Inglese e Francese;
- la gestione organizzativa del lavoro acquisita con lo sviluppo di competenze dell’asse scientifico-tecnologico, in particolare: Laboratorio di Cucina, Sala e vendita, Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva (DTA);
- Il rapporto con i fornitori gestito attraverso lo sviluppo di competenze Matematiche e di Diritto e tec. amm. str. ricettive (DTA);
- la definizione dell’offerta predisponendo menù in riferimento alle caratteristiche organolettiche e merceologiche delle materie prime ed alla tipicità del prodotto (Scienze dell’alimentazione, Laboratorio di Cucina);
- la preparazione e la somministrazione di alimenti e pasti pronti per il cliente finale eseguita grazie alle competenze sviluppate in ambito di Scienze dell’alimentazione, Laboratorio di Cucina e Laboratorio di Sala e Vendita.
Il percorso di quarto anno IeFP si fonda su una forte integrazione tra istituzione formativa e imprese, infatti delle 1056 ore di frequenza previste, 252 sono svolte in Alternanza Scuola Lavoro in aziende del settore.
Sbocchi formativi e lavorativi
Dopo il conseguimento del Diploma di Tecnico di Cucina lo studente può frequentare il quinto anno del percorso di Istruzione Professionale per l’acquisizione del diploma di Maturità e accedere successivamente all’Università.
Il Diploma permette anche di continuare gli studi in percorsi di Istruzione Formazione Tecnica Superiore (IFTS) e di Istruzione Tecnica Superiore (ITS).
Dal punto di vista lavorativo il Tecnico di Cucina opera all’interno di differenti attività produttive, siano esse di grandi o di medio/piccole dimensioni. Tali attività possono essere: ristoranti, ristoranti d’albergo, strutture extra alberghiere (villaggi turistici, residence), self-service, mense aziendali e di ristorazione collettiva, fast-food, pizzerie, stuzzicherie, wine-bars, aziende fornitrici di servizi di catering e banqueting, aziende di consulenza alberghiero/ristorativa.