IS San Pellegrino

IS San Pellegrino

Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione con Convitto Annesso - Istituto Tecnico per il Turismo

Norme di comportamento

 PRINCIPI GENERALI

  1. Il Convitto è luogo di formazione culturale dello studente, di cui promuove la maturazione personale e la crescita culturale, professionale e sociale, basandosi sui principi di democrazia, uguaglianza e laicità della Costituzione italiana, tramite il dialogo, la ricerca, l’esperienza della convivenza.
  2. Il Convitto riconosce la validità formativa del dibattito fra opinioni e posizioni differenti, senza distinzioni ideologiche e di fede religiosa. Tutti coloro che vi operano, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, si impegnano a perseguire la chiarificazione e il confronto delle rispettive opinioni, secondo il metodo democratico, coerentemente con le finalità educative adottate. Questa attenzione assume particolare significato nel rapporto docente-alunno.
  3. Il Convitto è aperto a contributi creativi e responsabili di tutte le sue componenti per tradurre in atto il diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità dello studente, il recupero delle situazioni di svantaggio, in vista del pieno conseguimento degli obiettivi formativi prefissati dall’Istituto, a seconda della specificità dei diversi corsi.
  4. Il Convitto, come luogo di formazione dello studente, deve favorire una crescita ed una maturazione tale da portare alla responsabilizzazione di ogni allievo in merito al proprio andamento scolastico.

 VIGILANZA SUI CONVITTORI

  1. Gli educatori sono i diretti responsabili del regolare svolgimento della vita convittuale nelle proprie ore di servizio.
  2. La vigilanza sugli alunni (per “vigilanza” s’intende la presenza, il richiamo alle norme e la segnalazione al Dirigente Scolastico della loro eventuale mancata osservanza) in ogni momento della vita convittuale spetta al personale educativo e al personale ATA in servizio.
  1. Gli educatori devono tenere aggiornati i registri predisposti e necessari allo svolgimento della vita convittuale annotandovi i fatti di maggior rilievo da sottoporre ai colleghi del turno seguente e/o al Coordinatore. Essi riporteranno sui registri dello studio assistito gli elementi utili al fine di concorrere alla redazione della scheda di valutazione sul profilo dello studente.
  2. II Dirigente scolastico, sentito il parere del Collegio degli Educatori, informa con nota scritta le famiglie sul profitto e sul comportamento di convittori e semiconvittori qualora se ne presenti la necessità; inoltre gli Educatori e le famiglie manterranno contatti frequenti onde perfezionare un rapporto ritenuto basilare per la formazione e la crescita dei ragazzi. Alla fine di ogni periodo scolastico verrà redatta una scheda valutativa per ogni convittore che sintetizza il comportamento del ragazzo e riporta le eventuali sanzioni disciplinari.
  3. Il personale ATA sarà disponibile a soddisfare eventuali esigenze degli educatori o a prendere in consegna singoli convittori in caso di una loro assenza temporanea. Il personale ATA è tenuto ad intervenire in ogni situazione di necessità o di scorretto comportamento dei convittori, segnalando alla Coordinatore le situazioni gravi o ripetute.
  4. Una infermiera professionale garantisce l’assistenza sanitaria diurna ai convittori indisposti o infortunati come da specifico Regolamento emergenze sanitarie convitto.
  5. Gli spostamenti a piedi dei convittori al di fuori del convitto durante visite guidate e visite d’istruzione avvengono con la presenza dell’educatore in servizio. E’ vietato allontanarsi o abbandonare il gruppo e l’educatore accompagnatore così come l’uso di cellulari e di altri dispositivi elettronici (cuffie e auricolari).

RINUNCIA/RITIRO DAL CONVITTO

  1. La rinuncia o il ritiro dal convitto devono essere comunicati per iscritto. La retta mensile viene calcolata fino alla ricezione di tale comunicazione. Per assenze senza giustificato motivo superiori ai 30 giorni si procede d’ufficio all’esclusione del convittore.

RETTA CONVITTO

  1. I convittori e i semiconvittori sono tenuti al pagamento di una retta mensile stabilita dal Consiglio d’Istituto. Tale retta da diritto:
  • per i convittori: al vitto, all’alloggio, alle attività di sostegno didattico, sportive e ricreative e alle visite mediche del Sanitario d’Istituto;
  • per i semiconvittori: al vitto e a tutte le attività connesse alla vita convittuale dalle 13.30 fino alle ore 18.00. Previa apposita richiesta essi possono usufruire della colazione e della cena.
  1. Eventuali defezioni all’obbligo di frequenza alla mensa per un periodo superiore ai due giorni consecutivi devono essere preventivamente comunicate e danno diritto alla decurtazione della quota pasto relativa al periodo di assenza.
  2. La retta mensile, calcolata degli organi amministrativi preposti, può essere pagata tramite:

– Bonifico Bancario IBAN IT56 D054 2853 4500 0000 0000 219, UBI-Banca Popolare di Bergamo, filiale di San Pellegrino Terme.

– Conto Corrente Postale c/c n° 12661245 intestato a IPSSAR San Pellegrino Terme.

Le ricevute di avvenuto pagamento devono essere consegnate in convitto o trasmesse via mail entro 10 giorni dalla consegna della retta.

 APERTURA E CHIUSURA CONVITTO

  1. Il lunedì mattina dalle ore 7,15 è consentito il deposito dei bagagli presso le due sedi del convitto senza la possibilità per i convittori di intrattenervisi. Su richiesta scritta dei genitori è consentito ai convittori di anticipare l’entrata a scuola per ragioni esclusivamente legate ai mezzi di trasporto.
  2. Gli educatori accompagnano i convittori a scuola ogni giorno tranne nel caso di rientro da casa (es. lunedì). I convittori sono sotto la loro vigilanza fino all’ingresso a scuola. I convittori che hanno lezione di educazione motoria nella prima ora della scansione oraria si recano alla palestra di competenza accompagnati da personale ATA.
  3. In caso di assenza dopo un giorno festivo o dopo un permesso di rientro in famiglia i genitori sono tenuti a darne comunicazione al convitto via telefono o mail entro le ore 12.00. I convittori solo dopo il rientro in convitto nel giorno postfestivo riassumono lo stato di convittore con tutti i diritti e doveri previsti.
  4. Il sabato mattina prima della partenza per la scuola i convittori dovranno sistemare i loro bagagli nella hall dei rispettivi convitti in previsione del successivo rientro a casa. Solo ai loro genitori sarà concesso di accedere alle stanze per il ritiro di eventuali effetti personali entro le ore 13.10. Tutti i convittori dovranno, in ogni caso, lasciare il convitto entro le ore 14.00. I convittori, nel giorno di sabato o prefestivo, sono considerati usciti dal convitto nel momento in cui entrano a scuola e il ritorno a casa avviene senza ulteriore rientro in convitto, salvo che per l’eventuale prelievo dei bagagli, ma in tal caso sotto la responsabilità dei genitori e senza garanzia di vigilanza.
  5. I semiconvittori vengono presi in carico dalla struttura educativa al termine delle lezioni scolastiche del mattino fino alle ore 18.00 quando al termine dello studio assistito fanno rientro alla propria residenza/domicilio. Da quel momento decade ogni responsabilità degli educatori in merito alla loro vigilanza.

USCITA ORDINARIA

  1. Negli orari di libera uscita i convittori e i semiconvittori non possono allontanarsi dal convitto ma solo intrattenersi nei luoghi autorizzati dagli Educatori e sotto la loro sorveglianza. Per i convittori delle classi prime si autorizza la libera uscita esclusivamente all’interno del parco antistante il convitto maschile.
  2. I convittori e semiconvittori potranno ottenere il permesso di uscita dagli educatori, previa autorizzazione scritta dei genitori e dichiarazione di assunzione di responsabilità degli stessi da compilarsi ad inizio d’anno scolastico, fruibile dal lunedì al venerdì dalle ore 14,45 alle ore 16,15 e dalle ore 19,45 alle ore 21,00. Tali permessi potranno essere temporaneamente sospesi dall’istitutore di turno per motivi disciplinari, negligenze o scarso rendimento scolastico.

 LIBERA USCITA

I semiconvittori alloggiati in loco, previa autorizzazione scritta dei genitori e dichiarazione di assunzione di responsabilità degli stessi da compilarsi ad inizio d’anno,   potranno ottenere il permesso di uscita dal Convitto, senza accompagnatore, dalle ore 14.00 (pranzo I° turno) o dalle ore 15.00 (pranzo II° turno) alle ore 16.15 per il rientro nel proprio alloggio esterno al convitto.

  1. Agli alunni frequentanti il triennio di specializzazione, se autorizzati dai genitori ad inizio d’anno scolastico e previo parere favorevole degli educatori sulla base della correttezza del comportamento tenuto e dell’applicazione nello studio, può essere concesso dalla Direzione di uscire da soli. Queste uscite sono fruibili esclusivamente nelle giornate di martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.15.
  2. Agli alunni maggiorenni, con le medesime modalità, possono essere concesse due uscite alla settimana dalle ore 19.00 alle ore 21.00 oltre a quelle previste al comma 2 .
  3. Non saranno tollerati ritardi sull’orario di rientro né altre uscite dal Convitto al di fuori degli orari consentiti; quanti non osservino tali disposizioni, incorreranno nelle sanzioni disciplinari previste.

 ASSEGNAZIONE E ORDINE DELLE STANZE

  1. All’inizio dell’anno scolastico gli educatori assegnano i posti letto ai neo iscritti tenendo in considerazione la provenienza, le situazioni sanitarie debitamente documentate e la classe di appartenenza. Eventuali richieste da parte dei genitori vengono vagliate ma non sono in ogni caso vincolanti. Per i convittori degli anni successivi le richieste di abbinamento sono valutate dagli educatori sulla base della condotta tenuta dai convittori richiedenti.
  2. I convittori e le convittrici sono tenuti ad alzarsi sollecitamente all’orario stabilito, a curare la propria igiene personale e a conservare un aspetto fisico decoroso e consono all’Istituto Educativo presso il quale sono ospitati.

Il personale scolastico è preposto alla pulizia delle camere. Affinché lo stesso riesca ad espletare il suo lavoro in maniera esaustiva è richiesto ai convittori e alle convittrici di mantenere il massimo ordine nel disporre i propri indumenti e gli effetti personali. Qualora tale condizione non venga rigorosamente osservata, gli stessi convittori e convittrici saranno ritenuti direttamente responsabili della mancata pulizia del proprio ambiente.

  1. Non è consentito conservare alimenti deperibili nelle stanze, tenere candele, incensi, apparecchi per la produzione di calore o apparecchi elettrici tranne asciugacapelli.
  2. L’intero arredamento delle camere non deve essere per nessun motivo modificato o spostato anche per garantire il rispetto delle norme di sicurezza. Il collocamento nelle stanze di contenitori e armadietti deve essere preventivamente autorizzato dagli educatori. E’ fatto assoluto divieto di appendere ai muri delle camere ed alle ante degli armadi poster contrari alla pubblica decenza ed oggetti vari. Non è consentito tenere le televisioni nelle camere.
  3. 5. Ogni convittore è tenuto a custodire scrupolosamente tutti gli effetti personali poiché il convitto non è responsabile di eventuali furti, danni o smarrimenti

RISARCIMENTO DANNI

  1.  Ogni convittore è depositario dei materiali del convitto dei quali fruisce (letto, comodino, armadio ecc.) nonché della stanza, di conseguenza risponde in proprio per eventuali danni o guasti arrecati a detto materiale.
  2.  Al momento della consegna della stanza ai convittori verrà fatta una verifica congiunta con il personale addetto sullo stato degli arredi.
  3.  Chi procura danni, volontariamente o per grave negligenza, ai beni del Convitto dovrà risarcire integralmente il danno e sarà soggetto a una eventuale sanzione disciplinare in relazione alla volontarietà e alla entità del danno provocato. Nel caso non risultasse possibile risalire all’autore o agli autori del danno, gli occupanti della camera interessata o tutti i convittori, per gli spazi comuni, concorreranno a pagare l’importo degli oggetti riparati o sostituiti.

ACCESSO ALLE STANZE

  1. Durante il giorno i convittori potranno accedere alle loro camere e intrattenervisi al termine del pranzo e dopo lo studio pomeridiano. I convittori non potranno in ogni caso salire ai piani senza il permesso degli educatori.
  2. L’accesso ai locali adibiti al riposo notturno da parte di genitori o raccomandatari deve essere preventivamente autorizzato dagli educatori.
  3. L’uso dell’ascensore presso il convitto femminile è consentito esclusivamente alle convittrici ed al personale portatore di handicap o a chi temporaneamente impedito nei movimenti.
  4. Sono tassativamente vietati gli assembramenti nelle camere, all’interno delle quali possono permanere esclusivamente gli assegnatari. Quando presenti nella stanza la relativa porta non può essere chiusa a chiave.
  5. I convittori non devono correre o schiamazzare nei corridoi e sulle scale, né intrattenersi a dialogare su terrazzi o alle finestre.
  6. Al di fuori dagli orari serali si concede di poter fare la doccia dopo le lezioni di educazione fisica o le esercitazioni pratiche, qualora ciò non comporti eccessivo ritardo nelle normali operazioni di vita convittuale ( studio pomeridiano, dormizione ecc.).
  7. Alle ore 22.00 è previsto il silenzio per consentire il riposo notturno.